Da non lasciare: residenza degli Atellani. Con questo fabbricato quattrocentesco fu ospitato Leonardo da Vinci negli anni per cui lavorò all’Ultima cena.

Da non lasciare: residenza degli Atellani. Con questo fabbricato quattrocentesco fu ospitato Leonardo da Vinci negli anni per cui lavorò all’Ultima cena.

dal momento che nel 1499 Leonardo partì da Milano, affittò la vigneto al caposcuola di Gian Giacomo Caprotti massima “il Salaì” (“il diavolo”), aiutante di cui i diari dell’artista ci parlano in assenza di pausa dal 1494 per indi.

Un partner, verso detta di Giorgio Vasari, “vaghissimo di consenso et di bellezza, avendo begli capegli, ricci et inanellati”. Sebbene Leonardo lo considerasse “ladro ipocrita inflessibile ghiotto”, ne epoca sedotto eroticamente assai in quanto il Lomazzo, nel proprio elenco dei sogni, riportГІ le voci dei contemporanei sul fatto cosicchГ© gli piaceva “fare il inganno di dietro” mediante lui.

Roma Fu l’epicentro della formazione finocchio dell’antichitГ  post-ellenistica, successivamente nel rinascita, successivamente ancora dietro le gramaglie della inizialmente Controriforma, ciascuno https://datingrecensore.it/teenchat-recensione/ degli ultimi rifugi del “libertinismo”. La energia finocchio riesplose per mezzo di l’Ottocento, incoraggiata anche dal “turismo erotico” dei ricchi nordeuropei, in approdare ai fasti a noi con l’aggiunta di vicini della amabile cintura avanti, e delle recentissime manifestazioni a causa di le Unioni civili ulteriormente.

Da vedere: dimora Borghese, insieme lo enorme Obelisco d’Antinoo massima ancora Obelisco del Pincio, atto mettere in luce dall’imperatore romano Adriano in testimonianza di Antinoo, il fidanzato da lui preferito e da lui proclamato Onnipotente appresso la prematura dipartita, avvenuta in Egitto. Una attinenza giacché ha raggiunto nei secoli tratti leggendari.

Da non dissipare: corridoio interno di fabbricato Corsini, luogo di più al San Giovanni Battista di Michelangelo da Caravaggio si può ammirare la soggiorno V luogo visse i suoi ultimi anni a Roma la signora Cristina di Svezia: giudicata “mascolina” dai contemporanei in il proprio segno deciso e autosufficiente, ebbe voce di dissoluta, in cintura fece parlare per i suoi amori tanto maschili sia femminili.

Venezia in questo momento una sottocultura invertito variegata si scontrava mediante una eccellenza principale particolarmente severa nel reprimerla, e in quanto sennonché al particolare centro aveva una gruppo “libertina” in quanto età anzi quantità tollerante. La racconto omosessuale di Venezia non si interruppe giammai, dal rinascita al Novecento: soltanto lo spopolamento della abitato è riuscito per renderla, oramai, un ricordo.

Da ispezionare: Casa di John Addington Symonds, erudito, reale del rinnovamento, e ciascuno dei precursori del corrente finocchio britannico (1840-1893). Risiedette più che altro in Svizzera (insieme la moglie!), compiendo frequenti viaggi durante Italia. Nel maggio 1881, laddove alloggiava per questa dimora, fece una camminata al litorale se incrociò lo sbirciata di un gondoliere ventiquattrenne, messaggero divino Fusato, di cui Symonds s’innamorò verso anzi vista: “Era apice e muscoloso tuttavia assai magro. Dovevamo incontrarci alle nove presso la abbazia dei Gesuiti. Compiutamente il tempo mi ero domandato ragione un umano così potesse rispondere unitamente tanta lievità all’invito di un estraneo”. Mistero svelato dopo il primo incontro: “Era azzardato in natura, periodo indigente, risoluto verso far soldi, insensibile a che se li sarebbe procurati”. La principio vittoriana bloccò Symonds che, rimescolato, l’indomani fuggì da Venezia. Ciononostante durante autunno tornò, e si ripresentò a Fusato: “Ci incontravamo pieno nelle mie stanze; e cercai di persuaderlo a poco a poco che io non ero un amorazzo, tuttavia un compagno contro cui poteva affidarsi: del cui stima, pur convinto nel vergogna (sic) poteva affidarsi. Gli diedi una gondola e una ammontare considerevole”.

Da non dissipare: reggia Loredan Ruzzini Priuli, in quanto fu rimaneggiato nel Settecento ed è oggidì un albergo, ospitò l’Accademia degli Incogniti. Essa vi fu rifondata nel 1630 da Giovan Francesco Loredàn(ovverosia) perché protesse una accompagnamento di intellettuali in quanto verso le idee “libertine” rischiava di ammazzare sul forca. L’Accademia, perché raccoglieva e gli anticlericali di Venezia, ammetteva ed le donne.

La maestro attraverso dunque riguarda abbandonato le cinque abitato da cui abbiamo strappo isolato alcune storie. “Se avrГ  fatto e sarГ  fattibile stampare un successivo corpo – spiega Dall’Orto – non potranno mancare altre metropoli come Napoli e Palermo, assieme per centro, da Genova a Brescia, Bologna, Siena, Lucca, Perugia, Capri, Siracusa, Taormina eccetera, attraverso le quali c’è solo l’imbarazzo della scelta”.

PerchГ© questa modello dovrebbe interessare tutti e non solo i lettori lgbt? “Spesso la folla ci denuncia di aver inventato una comunitГ  cosicchГ© non sarebbe niente affatto esistita – afferma Dall’Orto – anzi esiste da secoli ed esiste nelle agglomerato e nella case con cui abitiamo. Circa non tutti conoscono i personaggi in quanto cito, alcuni sono quantitГ  celebri altri in cambio di ho voluto ripresentarli e salvarli dall’oblio”.